COVID-19 – Nuovo decreto: obbligo super pass per Over 50 dal 15 febbraio, green pass base per servizi alla persona e negozi
AttualitàIl Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Mario Draghi e del Ministro della salute Roberto Speranza, ha approvato un decreto-legge che introduce Misure urgenti per fronteggiare l’emergenza COVID-19, in particolare nei luoghi di lavoro e nelle scuole.
Il testo, secondo le intenzioni del governo, mira a “rallentare” la curva di crescita dei contagi relativi alla pandemia e a fornire maggiore protezione a quelle categorie che sono maggiormente esposte e che sono a maggior rischio di ospedalizzazione.
Ovviamente, Confartigianato Imprese Verona, come sempre accaduto fino ad ora, avverte che il decreto non è ancora stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale, ma i contenuti vengono desunti dal comunicato stampa ufficiale del Governo. Ci riserviamo di aggiornare la presente notizia con il testo integrale ed ufficiale del decreto non appena pubblicato in GU.
Obbligo vaccinale
Il testo introduce l’obbligo vaccinale per tutti coloro che hanno compiuto i 50 anni. Dunque, per i lavoratori pubblici e privati con 50 anni di età sarà necessario il Green Pass Rafforzato (che si ottiene esclusivamente dopo la vaccinazione) per l’accesso ai luoghi di lavoro a far data dal 15 febbraio prossimo, questo per dare a tutti il tempo, se mai basterà, viste le tempistiche nelle prenotazioni raggiunte negli ultimi giorni e che si prevede aumenteranno nei prossimi, di provvedere alle prenotazioni.
I lavoratori over 50 dovranno avere il super green pass al più tardi a partire dal 15 febbraio (perché per ottenerlo occorre che passino 14 giorni dalla prima dose).
Le conseguenze, per chi non si atterrà all’obbligo, rimangono le stesse fino ad ora adottate per l’accesso con green pass base: niente stipendio, ma conservazione del posto di lavoro.
Senza limiti di età, l’obbligo vaccinale è esteso al personale universitario così equiparato a quello scolastico.
L’obbligo vaccinale per gli Over 50 varrà fino al 15 giugno 2022.
Rimangono esclusi i casi di accertata esenzioni per motivi di salute, in relazioni a specifiche condizioni cliniche documentate.
Sanzioni
La sanzione per gli over 50 che non si vaccineranno sarà di 100 euro.
La sanzione per gli over 50 che si presenteranno al lavoro senza super green pass varierà da 600 a 1.500 euro.
Green Pass Base
È esteso l’obbligo di Green Pass cosiddetto ordinario a coloro che accedono ai servizi alla persona e, inoltre, a pubblici uffici, servizi postali, bancari e finanziari, attività commerciali fatte salve eccezioni che saranno individuate con atto secondario per assicurare il soddisfacimento di esigenze essenziali e primarie della persona.
Nello specifico, viene esteso l’obbligo di green pass BASE (che fino ad ora non era necessario) a:
- lavoratori e clienti dei servizi alla persona (estetisti, parrucchieri, barbieri, tatuatori): l’obbligo scatta a partire dal 20 gennaio.
- lavoratori e clienti/utenti di pubblici uffici, servizi postali, bancari e finanziari, attività commerciali, fatte salve eccezioni che saranno individuate in seguito per assicurare il soddisfacimento di esigenze essenziali (dal 1 febbraio al 15 giugno).
Non è prevista la necessità di avere il green pass base per clienti dei negozi di alimentari e farmacie.
Smart working
Il Consiglio dei Ministri è stato informato dal Ministro per la pubblica amministrazione, Renato Brunetta che è stata adottata, d’intesa con il Ministro del lavoro e delle politiche sociali Andrea Orlando, una circolare rivolta alle pubbliche amministrazioni e alle imprese private per raccomandare il massimo utilizzo, nelle prossime settimane, della flessibilità prevista dagli accordi contrattuali in tema di lavoro agile.
Scuola
Cambiano le regole per la gestione dei casi di positività.
- Scuola dell’infanzia
- In presenza di un solo caso di positività, è prevista la sospensione delle attività per una durata di dieci giorni.
- Scuola primaria (Scuola elementare)
- Con un caso di positività, si attiva la sorveglianza con testing. L’attività in classe prosegue effettuando un test antigenico rapido o molecolare appena si viene a conoscenza del caso di positività (T0), test che sarà ripetuto dopo cinque giorni (T5).
- In presenza di due o più positivi è prevista, per la classe in cui si verificano i casi di positività, la didattica a distanza (DAD) per la durata di dieci giorni.
- Scuola secondaria di I e II grado (Scuola media, liceo, istituti tecnici etc etc)
- Fino a un caso di positività nella stessa classe è prevista l’auto-sorveglianza e con l’uso, in aula, delle mascherine FFP2.
- Con due casi nella stessa classe è prevista la didattica digitale integrata per coloro che hanno concluso il ciclo vaccinale primario da più di 120 giorni, che sono guariti da più di 120 giorni, che non hanno avuto la dose di richiamo. Per tutti gli altri, è prevista la prosecuzione delle attività in presenza con l’auto-sorveglianza e l’utilizzo di mascherine FFP2 in classe.
- Con tre casi nella stessa classe è prevista la DAD per dieci giorni.